Dopo diverse proroghe il decreto Balduzzi, che introduce l'obbligo di fornirsi di defibrillatore per tutte le attività sportive in genere, per cui anche le associazioni sportive dilettantistiche, è entrato in vigore.
Dal 1 luglio 2017, pertanto per i soggetti promotori di tali attività, scatta l'obbligo di dotarsi di defibrillatore e di formare almeno un addetto al suo corretto utilizzo.
Si tratta di un provvedimento, da una parte richiesto e ben visto da tanti utenti, dall'altra parzialmente osteggiato dalle stesse associazioni, specie quelle di più piccole dimensioni.
Infatti, se da un lato il dispositivo salvavita è considerato indispensabile in caso di infarto, e del resto la sua presenza in alcuni tragici casi avrebbe fatto la differenza, per altri versi, a causa dell'alto costo di acquisto del dispositivo e della relativa formazione, viene, purtroppo, considerato un ulteriore costo che grava sul bilancio.
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