Sarebbe buona cosa se le imprese di media dimensione adottassero sempre il buon proposito di accantonare, nell'arco di ogni esercizio fiscale, una quota di denaro a favore degli amministratori.
Ma come avviene questo accantonamento?
Stiamo parlando del cosiddetto Trattamento di Fine Mandato. Tale compenso altro non è che una sorta di liquidazione equiparabile all'indennità di fine rapporto dei dipendenti; ma a differenza di quest'ultimo che è disciplinato dall'art. 2120 del Codice Civile, il TFM per gli amministratori non trova rispondenza in alcun articolo che stabilisca obbligatorietà ed importi.
E' giusto quindi affermare che tale "indennità" possa essere di libera pattuizione tra società ed amministratore.
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