Al giorno d’oggi con il ventaglio di possibilità tecnologiche esistenti, conservare il contenuto di una conversazione ad insaputa dell’interlocutore è un gioco da ragazzi.
Va immediatamente precisato, però, che una registrazione privata e’ cosa diversa dalla cosiddetta ”intercettazione” che è quella disposta dal Giudice con un provvedimento motivato che la autorizza.
Quando parliamo di registrazioni private, invece, non essendo necessaria alcuna autorizzazione del Giudice, il riferimento è a tutte quelle possibilità che consentono – attraverso dispositivi tecnologici e altro – di ”conservare” la traccia e il contenuto di una conversazione.
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