martedì 17 ottobre 2017

Tari, riduzione per disservizio non del Comune

E’ quanto ha disposto la Corte di Cassazione in concomitanza della Sentenza N°22531 depositata il 27 settembre 2017

I Giudici di Palazzaccio hanno disposto la riduzione al 40% della tariffa di riferimento in caso di disservizio anche se quest’ultimo non è imputabile direttamente al Comune impositore. La casistica posta al vaglio dei Giudici di Legittimità ha riguardato un Hotel ubicato in Campania e interessato alla nota vicenda partenopea dell’emergenza rifiuti che tanto ha  fatto parlare nel 2008. La peculiarità della pronuncia in commento rinviene dall’avere gli Ermellini disposto e pertanto riconosciuto alla parte ricorrente la riduzione tariffaria pur trattandosi di un disservizio (TARSU) non imputabile direttamente al Comune di Napoli. Nel caso di specie, la mancata raccolta dei rifiuti ha determinato una situazione riconosciuta dalla competente autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente. In tal caso, è fatta salva la possibilità per l’utente di auto-ridursi la tassa o addirittura chiedere il rimborso della maggiore somma versata e non dovuta a seguito dell’applicazione della tariffa ridotta (40%). 

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