venerdì 13 ottobre 2017

Il Decreto ingiuntivo europeo

E’ aperta la strada al recupero dei crediti con una procedura uniforme di ingiunzione europea

E’ aperta la strada al recupero dei crediti, con una procedura uniforme di ingiunzione europea, introdotta con il Regolamento n. 1896/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, applicabile ai crediti pecuniari non contestati relativi controversie transfrontaliere di natura civile e commerciale. 
Il Regolamento si applica in tutti i Paesi europei, ad esclusione della Danimarca. Ciò significa che nessuna domanda d’ingiunzione di pagamento europea può essere presentata o eseguita in tale Paese. 
Per il recupero del credito tramite questa procedura, è necessario che la somma di denaro sia liquida ed esigibile, che almeno una delle parti abbia domicilio o residenza in uno Stato membro diverso da quello del Giudice che verrà investito della controversia, e che si tratti di rapporti tra imprese o imprese e consumatori ad eccezione di controversie in materia fiscale, doganale o amministrativa, di responsabilità di uno Stato per atti o omissioni nell'esercizio di pubblici poteri, di regimi patrimoniali della famiglia, di fallimenti, concordati e altre procedure analoghe, di previdenza sociale, di crediti derivanti da obbligazioni non contrattuali (eccetto in caso di specifico accordo tra le parti, riconoscimento di debito e crediti riguardanti debiti liquidi risultanti da comproprietà di un bene). 

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