Una delle domande più frequenti dei clienti venuti a valutare la possibilità di una causa di nullità di matrimonio (formula giuridicamente più corretta di "annullamento di matrimonio") presso i tribunali ecclesiastici è: Ma poi lo devo fare il divorzio?
La risposta più corretta è: dipende. Se la parte avrà ottenuto la dichiarazione di nullità di matrimonio, se cioè avrà avuto una sentenza affermativa passata in giudicato, a cui sarà seguita l'autorizzazione del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, potrà chiedere alla corte civile di appello la delibazione di tale sentenza, cioè il riconoscimento degli effetti della decisione ecclesiastica anche nell'ordinamento italiano, senza quindi dover intraprendere la strada del divorzio.
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