lunedì 8 maggio 2017

Per la raccomandata vale la data di spedizione

In caso di spedizione degli atti tramite raccomandata, vale sempre la data di spedizione

La Corte di Cassazione – Sezione Tributaria Civile – con l’importante sentenza n. 3335 depositata l’08 febbraio 2017, ha ribadito il principio che, in caso di spedizione degli atti tramite raccomandata, vale sempre la data di spedizione. 
Invero, a prescindere dall’ipotizzata applicazione al caso di specie dell’art. 20 del d.lgs. n. 546 del 1992, fuori dalla sua sfera ordinaria di riferimento costituita dal processo tributario, dagli artt. 2 della L. n. 241 del 1990 e successive modifiche e specificamente 3 del D.M. di attuazione n. 678 del 1994 (abrogato e sostituito dopo l'instaurazione del presente contenzioso dal d.p.c.m. n. 147 del 2011) si desume la possibilità di rivolgere istanze all'amministrazione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. 

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