venerdì 5 maggio 2017

La nuova geografia giudiziaria

La concentrazione degli uffici giudiziari ha creato ulteriori difficoltà di accesso alla giustizia da parte del cittadino

La sproporzione tra la domanda di giustizia dei cittadini e l'offerta da parte dello Stato è una delle cause, e probabilmente la principale, della crisi della giustizia nel nostro ordinamento. Il problema dovrebbe essere risolto ex artt. 3, 24 e 97 della Costituzione, migliorando l'offerta e rendendola adeguata alla domanda. Purtroppo, lo Stato, sulla base di una perdurante crisi economica, ormai decennale, è intervenuto in funzione diametralmente opposta tentando di contrarre e limitare la domanda, sviando le controversie dal giudice ad altri meccanismi psudogiudiziari come la mediazione e la negoziazione assistita, oppure attribuendo al giudice maggiori poteri in modo che questi possa comprimere maggiormente e dunque governare la domanda di giustizia del cittadino.  

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