Con la sentenza n. 28187 del 7.6.2017 la Quarta Sezione della Corte di Cassazione ha sciolto alcuni nodi sui profili intertemporali della Legge Gelli (l. 24/2017) in tema di “responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, che ha, tra l’altro, introdotto l'art. 590 sexies c.p., rubricato “Responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario”.
La nuova norma prevede che se l'evento (morte o lesioni) si verifica a causa di imperizia, il sanitario non è penalmente perseguibie se ha rispettato le raccomandazioni previste dalle linee guida ovvero, in mancanza di queste, le buone pratiche clinico assistenziali, a condizione però che le suddette raccomandazioni risultino adeguate alle specificità del caso concreto.
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