L’analisi parte da queste considerazioni:
1) le Aziende Diminuiscono
2) i posti di lavoro diminuiscono
3) i disagi sociali e le difficolta per le famiglie aumentano
4) i lavoratori diminuiscono
5) i pensionati Aumentano
6) la difficoltà a trovare lavoro regolare è praticamente impossibile se si sono superati i 50 anni
7) il divario tra i ceti sociali sta aumentando in modo impressionante
8) aumentano nuclei familiari con lavoratori nella fascia ultra 55 anni sprovvisti di reddito per lunghi periodi
Come risponde a tutto questo la nostra classe politica?
Ritengo, perciò, opportuno che si riveda il piano pensionistico e si comprenda che le pensioni sono un bene fondamentale per la società, non possono essere di parte e devono rispettare un principio di equità.
Non possono e non devono essere strumentalizzate per vantaggi elettorali, di categoria o personali.
Dobbiamo prendere atto che il futuro pensionistico non può più essere sostenuto dal costo del lavoro.
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