Sempre più in crisi il sistema del numero chiuso nelle università.
Il numero programmato a livello nazionale (il numero chiuso) è stato introdotto per la prima volta con legge 264/99, in risposta alla sentenza numero 383/98 della Corte Costituzionale, con la quale veniva chiesto di discutere le modalità di accesso al mondo universitario.
L’allora ministro dell’istruzione aveva giustificato l’introduzione del sistema di accesso a numero chiuso rifacendosi a due direttive della comunità europea (78/687/CEE sugli odontoiatri e 93/16/CEE sui medici). Entrambe le direttive si limitavano, tuttavia, a imporre agli Stati membri un’armonizzazione dei corsi di studio di odontoiatria e di medicina, a garanzia del principio della libera circolazione dei cittadini Europei all’interno dell’Unione; il governo italiano invece, forse allo scopo di ridurre i finanziamenti e di difendere gli interessi degli ordini professionali, ha introdotto, in risposta a tali richieste della comunità europea, il sistema del numero chiuso.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |