- La Sentenza N°18500 del 26 luglio 2017 sulla “soggettività passiva” delle aree scoperte destinate a parcheggio di Centri commerciali.
L’orientamento palesato dai Giudici di Palazzaccio nella pronuncia in esame ribadisce quanto già segnalato in altre sentenze precedenti in occasione delle quali la Suprema Corte aveva già affermato il principio secondo cui in tema di TARSU il D.lgs.n°507/1993 all’art.62, comma 1 dispone che il versamento della tassa è dovuto unicamente per il solo fatto di occupare o detenere locali ed aree scoperete a qualsiasi uso adibiti, ad eccezione di quelle pertinenziali o accessorie rispetto all’abitazione. Per cui, dalla lettura testuale della norma sopra richiamata è chiaro il principio generale secondo cui la soggettività passiva TARSU rinviene de plano dall’occupazione o detenzione di locali ed aree scoperte prescindendo dall’utilizzo delle stesse da parte degli occupanti o detentori.
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