venerdì 8 settembre 2017

Condominio: le tabelle millesimali

La quota di partecipazione al bene comune: predisposizione, rettifica o modifica delle tabelle millesimali

Il valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare, facente parte di un condominio, è espresso in millesimi in un’apposita tabella allegata al regolamento di condominio.
I valori delle singole unità individuano, così, il valore delle quote necessarie per l’esercizio dei diritti dei condomini e per la distribuzione proporzionale degli oneri.
Il valore millesimale di ciascuna proprietà esprime, esclusivamente, la quota ideale di comproprietà dell’immobile, delle parti comuni, e degli impianti comuni. Pertanto, non tiene conto dello stato di manutenzione dell’unità immobiliare, impidel canone di locazione o altri diritti reali di godimento, della rendita o dei miglioramenti eventualmente apportati dal proprietario e di eventuali cambi di destinazione d’uso (Cass. Civ. 4.10.2016 n. 19797).
Generalmente, il condominio viene dotato di più tabelle che tengono conto dei millesimi di proprietà, detta anche tabella generale, che esprime il rapporto tra i valori delle singole unità immobiliari ed è necessaria per la conservazione e il godimento delle parti comuni, dei millesimi di gestione, utilizzati per le prestazioni dei servizi di interesse comune - come il portierato - e dei millesimi per i servizi separabili - come gli impianti comuni goduti in maniera diversa dai vari condomini - come ad esempio l’ascensore.

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