giovedì 4 maggio 2017

Reato di esercizio arbitrario e rapina: differenze

Rapina ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone: criteri distintivi

Potrebbe capitare, come è capitato, che taluno al fine di rientrare in possesso di un proprio asserito credito (o di un’altra res) di cui vanti diritto affronti personalmente il presunto debitore senza ricorrere al giudice, esercitando nei confronti di quest’ultimo violenza e/o minaccia per tornare in possesso del suo bene. In questi casi è molto probabile che il soggetto agente si vedrà contestare il reato di rapina, consumata o tentata, a seconda che sia riuscito o meno ad impossessarsi della cosa mobile da altri detenuta, piuttosto che altro reato. 

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