Sono nulle o inesistenti le cartelle di pagamento notificate via PEC: primi casi trattati dalla giurisprudenza di merito
Le Commissioni tributarie provinciali hanno cominciato ad occuparsi della notifica degli atti a mezzo posta elettronica certificata. Tra queste si segnalano quelle relative alla conformità dell’atto notificato al contribuente con quello originale, e quelle relative alla ritualità della notifica.
In particolare, si è stabilito che la posta elettronica certificata non dà le garanzie proprie della raccomandata tradizionale in quanto non contiene l’originale della cartella, ma solo una copia informatica sprovvista, tra l’altro, dell’attestazione di conformità.
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