L'Autorità Garante per la Concorrenza del Mercato, con comunicato ufficiale del 11.4.2017 apparso sul sito istituzionale, ha reso noto l'avvio di procedure istruttorie nei confronti di tre importanti istituti di credito BNL S.p.A., UNICREDIT S.p.A. e INTESA SANPAOLO S.p.A. al fine di accertare presunte pratiche commerciali scorrette in relazione alla pratica dell'anatocismo bancario.
In particolare, fino all'entrata in vigore dell'art. 17-bis del Decreto Legge n° 18 del 2016, che ha ribadito il divieto di anatocismo salvo autorizzazione preventiva del cliente, tali banche avrebbero continuato ad applicare l'anatocismo bancario, nonostante l'espresso divieto contenuto nella legge di stabilità approvata nel 2014. Dopo la recente riforma operata nel corso del 2016, i tre istituti bancari avrebbero adottato modalità per così dire aggressive per indurre i propri clienti consumatori a dare l'autorizzazione all'addebito, rendendo così di fatto legittimo la pratica di anatocismo bancario espressamente vietato dalla legge di stabilità in maniera esplicita.
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