Negli ultimi anni se ne è fatto un uso distorto: nati per regolare i "lavoretti" occasionali prestati da una categoria di non lavoratori, come pensionati e studenti, sono stati utilizzati dalle imprese in modo massiccio per evitare fattispecie di lavoro dipendente.
Il legislatore, dopo anni di normativa contradditoria, ha deciso di eliminare questo tipo di lavoro accessorio, scordandosi che è nato in realtà per fare fronte alle esigenze di lavoratori saltuari, tali per loro esigenza, più che per fare fronte alle esigenze delle imprese.
Sarebbe bastato ricondurre questo tipo di lavoro alla fattispecie iniziale e invece è stato eliminato del tutto.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |