giovedì 14 dicembre 2017

Legittimi gli accertamenti emessi prima di 60 giorni

La Suprema Corte torna ad esprimersi in merito alla legittimità degli avvisi di accertamento a tavolino emessi senza l’osservanza del termine di 60 giorni

Nel nostro ordinamento tributario un obbligo generale di contraddittorio, la cui violazione comporta la nullità dell’avviso di accertamento, sussiste unicamente riguardo ai tributi armonizzati e purché il contribuente enunci in concreto le ragioni che avrebbe inteso far valere, al fine di valutare la natura non meramente pretestuosa dell’opposizione (ex multis, Cass. civ., Sez. VI- 5, 26/5/2016;  Cass. civ., Sez. V, 3/2/2017, n. 2875).  

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