Nell’articolo INVESTIRE IN TITOLI DI STATO (alcuni concetti), ci eravamo lasciati con Maria che aveva il problema di allocare una parte della liquidità, proveniente da un’operazione immobiliare, in Titoli di Stato italiani.
Si sono valutati i pro e i contro dei Buoni Poliennali del Tesoro (BTP) e ora andremo ad analizzare quali possibilità ha Maria di investire ancora in Titoli Governativi cercando di evitare tutte le insidie che il mercato oggi propone.
Certificati di Credito del Tesoro. Maria potrebbe diversificare l’investimento nei cosiddetti CCT, ossia Titoli di Stato a cedola variabile. In questo caso il rialzo dei tassi porterebbe ad un aumento del valore delle cedole, lasciando sostanzialmente invariato il prezzo di questi. Oggi, però, i CCT offrono rendimenti molto molto bassi, per cui Maria dovrebbe pazientare per qualche tempo prima di conseguire una resa soddisfacente (ma quanto è disposta ad attendere Maria? Mesi? Anni?).
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |