Dopo un periodo di sperimentazione, entra a regime a partire da aprile il cosiddetto “assegno di ricollocazione”, ovvero un contributo che va da 250 a 5 mila euro per i servizi per il lavoro che offrono un’opportunità di impiego ad un disoccupato.
L’assegno di ricollocazione, però, può essere richiesto solo da alcune tipologie di disoccupati, ovvero:
- i disoccupati che percepiscono la Naspi (la nuova indennità di disoccupazione) da almeno quattro mesi
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