Nel caso di Cass. SU n. 8896/2017 era incorso nel procedimento disciplinare un GIP (in concorso con il GUP) per omesso controllo della durata della carcerazione preventiva di un imputato, protrattasi ingiustamente per 210 giorni. L'imputato era stato poi condannato ad una pena maggiore del periodo di detenzione già subito, che gli veniva scontato. Per questo il ricorrente magistrato riteneva sussistere gli elementi della tenuità del fatto, ma l'esimente non è stata ritenuta applicabile perché non collegata alla condotta dell'incolpato, ma ad eventi successivi dipendenti da vicende diverse.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |