Nel caso di Cass. SU n.2803/2018 la censura per inescusabile negligenza era stata irrogata ad un GIP, oltre che per mancato rispetto dei termini di carcerazione preventiva, anche per il mancato controllo sul protrarsi delle condizioni di legge per la custodia cautelare e per aver omesso di controllare la correttezza della qualificazione dei fatti operata dal PM nella richiesta di giudizio immediato. L'imputato era rimasto in cella più del dovuto per 23 giorni.
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