Il ravvedimento operoso permette di rimediare a omissioni, ritardi, irregolarità pagando una sanzione inferiore rispetto a quella che spetterebbe nel caso in cui fosse l'Agenzia delle Entrate ad irrogarla. (art. 13 del Dlgs n.472 del 1997).
L'utilizzo del ravvedimento operoso è consentito a tutti i contribuenti. A seguito della legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 23 dicembre 2014 – comma 637 lettera b) sono stati modificati i limiti di tempo del ravvedimento operoso.
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