Salvo la cessione di opere d'arte da parte dell'artista che le ha realizzate (che configura evidentemente la realizzazione di un reddito professionale) o da parte del mercante d'arte (che realizza un'attività commerciale), è spesso incerto il corretto trattamento tributario da riservare alle cessioni effettuate dal collezionista, potendo quest'ultimo realizzare - tenuto conto delle diverse circostanze del caso concreto - (i) una mera dismissione patrimoniale, fiscalmente irrilevante, (ii) un'attività commerciale occasionale (imponibile ai fini Irpef e non anche ai fini dell'Iva) oppure (iii) un'attività commerciale svolta in via abituale (che configura l'esercizio di una attività impresa ai fini fiscali, anche se non organizzata in forma di impresa).
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