Secondo il Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), il Titolare dell’Attività deve valutare tutti i rischi presenti in Azienda; quindi anche il rischio sismico.
Tale rischio è dato dalla combinazione di tre fattori: Pericolosità, Vulnerabilità ed Esposizione. Mentre sul primo (zona sismica in cui ricade l’edificio che ospita l’attività) e sul terzo (vite umane e beni messi a rischio da un evento sismico) non si può far molto, sul secondo (la predisposizione dell’edificio a subire danni in caso di sisma) si può fare molto . . . e con poco.
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