Un correntista di Banca Network Investimenti, posta il liquidazione coatta amministrativa a luglio del 2012, avendo perduto 80.000 euro dei 180.000, depositati nel conto corrente ( i 100.000 salvati con l'intervento del fondo di tutela Interbancario), chiese alla Banca d'Italia l'accesso ad alcuni atti della Bni sospettando che vi potesse essere una responsabilità per l'accaduto anche da parte degli Organi di Vigilanza. La liquidazione coatta amministrativa fa parte delle procedure concorsuali ( in sostanza la banca è fallita ).
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