La Corte di Cassazione ha avuto modo di esprimersi nuovamente sul reato di omesso versamento dei tributi a fronte del caso di un amministratore di una società a responsabilità limitata condannato in primo e in secondo grado alla pena di 12 mesi di reclusione per omesso versamento di ritenute dovute o certificate e di omesso versamento di Iva.
L’amministratore che ha proposto il ricorso in Cassazione, deciso con sentenza n. 29544 del 19 gennaio 2017, era stato condannato per non aver versato per l'anno 2009 una somma pari a complessivi euro 137.764 di Iva e per gli anni 2008 e 2010 somme pari rispettivamente a euro 158.216,91 e euro 110.528,40 a titolo di ritenute dovute o certificate.
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