I PIR regolamentati con legge di stabilità del 2016, consentono di investire in strumenti finanziari e di beneficiare della totale esenzione dell'imposta del 26% (o 12,5% per i titoli di stato) sui redditi di natura finanziaria e dell'imposta di successione.
Possono investire nei PIR tutte le persone fisiche residenti in Italia, che non sottoscrivono l'investimento nell'esercizio di un'attività d'impresa. Ogni persona può avere intestato solo un PIR. Non sono previsti limiti di età, quindi un PIR, può essere intestato anche a un minore. In questo caso, però, il Fisco ricorda che per i genitori "il regime di non imponibilità si applica solo se l'usufruttuario, a cui è imputato il reddito finanziario derivante da investimenti inseriti in un PIR intestato a un minore non sia contemporaneamente titolare di altro PIR".
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