venerdì 20 aprile 2018

L'impianto dell'embrione post mortem

Il Tribunale di Bologna (ordinanza del 16.01.2015) ha detto sì all'impianto di un embrione post mortem

La vicenda è iniziata nel lontano 1996, quando due coniugi si sono rivolti al Centro di Fecondazione Assistita del Policlinico Sant'Orsola Malpighi di Bologna per ricorrere alla tecnica di procreazione assistita e nello specifico alla tecnica Fivet.
L'intervento, eseguito nella primavera dello stesso anno, si concludeva con un esito negativo e i medici procedevano alla crioconservazione degli embrioni non impiantati.

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