Con la riforma Orlando, (legge n. 103/2017), è stato modificato il regime sanzionatorio previsto per il rito abbreviato:
- per i delitti si è mantenuta la riduzione di pena di un terzo;
- per le contravvenzioni la riduzione di pena è stata aumentata, ed ora è della metà.
Sulla necessità di applicazione della modifica normativa di recente introduzione, anche alle cause pendenti, si è pronunciata la Suprema Corte (Cass. Civ. n. 832/2018), ritenendo di accogliere il ricorso proposto a mezzo difensore di fiducia da un condannato per contravvenzione in materia di reati stradali.
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