L’estensione del credito d’imposta previsto dal collegato alla legge di bilancio 2018 al secondo semestre del 2017, non comprende pertanto gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale. Sono escluse dall’agevolazione anche le spese sostenute per l’acquisto di spazi destinati a servizi particolari. Sono queste le precisazioni fornite attraverso il proprio sito dal Dipartimento per l'informazione e l'editoria della presidenza del Consiglio dei ministri con una nota del 9 febbraio 2018 relativamente all’applicazione del beneficio in sede di prima attuazione (investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017).
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