martedì 13 marzo 2018

La distrazione della p.o. non determina aggravante

In tema di furto la circostanza aggravante della destrezza non è configurabile quando l’agente approfitti della distrazione della persona offesa

Con la sentenza n. 34090/17 del 12 luglio 2017 la Suprema Corte a Sezioni Unite mette fine ad contrasto giurisprudenziale durato anni, ossia se l’aver il soggetto agente approfittato di una situazione di temporanea distrazione della persona offesa possa o meno configurare la circostanza aggravante della destrezza.
Il caso è quello di un uomo accusato di essersi appropriato, all’interno di un esercizio commerciale, di un personal computer, approfittando di un momento di distrazione della titolare. 

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