Troppo piccola è ancora la parte di popolazione italiana che decide di affrontare il passaggio generazionale: ad oggi solo l’8% delle successioni sono testate.
Il rischio maggiore del “Non fare” è la comunione ereditaria: in mancanza di pianificazione l’intero patrimonio passa agli eredi a quote indivise. Poniamo per esempio che una persona muoia lasciando come eredi il coniuge e l’unico figlio, e che questo possedesse due immobili; il coniuge ed il figlio avrebbero la metà di ogni immobile e sarebbe necessario un accordo fra loro per disporre pienamente di ciascun bene.
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