L’assegno circolare è un titolo che, come per l’assegno bancario, consente la riscossione di grosse somme di denaro. Ma, a differenza dell’assegno bancario è molto più sicuro tanto da essere considerato "moneta contante".
La ragione di ciò è che l’emittente è diverso rispetto all’assegno bancario. In quest’ultimo, infatti, sono due i soggetti coinvolti: l’emittente, che è il debitore, e il beneficiario, che è colui il quale dovrà incassare i soldi dell’assegno.
Nell’assegno circolare, invece, i soggetti coinvolti sono tre: il debitore, che è colui che deve pagare una somma di denaro al beneficiario, l’emittente dell’assegno, che è un istituto bancario, e il beneficiario, che è colui il quale dovrà incassare i soldi dell’assegno. Ciò che cambia tra assegno bancario e assegno circolare è, dunque, l’emittente. Nel primo caso è il debitore stesso, nel secondo è la banca. E la differenza non è cosa da poco.
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