Rassicurato dalla donna circa il proprio attuale stato di infertilità (calcolo del periodo fertile basato sul metodo di Ogino Knaus), l’uomo accetta di avere un rapporto sessuale non protetto.
Dopo qualche settimana dal rapporto, la donna comunica all’uomo di essere incinta.
L’uomo, sentendosi ingannato, obbligato a riconoscere il figlio e a provvedere al suo mantenimento fino all’indipendenza economica, agisce nei confronti della donna per chiedere il risarcimento del danno.
Con Sentenza n. 10906 del 05 Maggio 2017, la III Sezione Civile della Corte di Cassazione ha stabilito che la donna non aveva alcun obbligo di informare il compagno circa il proprio stato di fertilità o meno, posto che tale aspetto ben può essere ricondotto nel diritto di riservatezza della persona.
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