mercoledì 21 giugno 2017

IUS SOLI, cosa potrebbe cambiare?

In questi giorni, in Italia, si discute animatamente circa la legge sulla cittadinanza. Ma cosa prevede?

In questi giorni, in Italia, si discute animatamente circa la legge sulla cittadinanza, approvata dalla Camera nel 2015 e ancora in attesa di essere esaminata dal Senato. Tale disciplina riguarda soprattutto i bambini nati in Italia da genitori stranieri o arrivati in Italia da piccoli espandendo i criteri per ottenere la cittadinanza italiana.
La normativa vigente sulla cittadinanza, introdotta nel 1992, prevede un’unica modalità di acquisizione chiamata ius sanguinis (“diritto di sangue”): un bambino è italiano se almeno uno dei genitori è italiano. Un bambino nato da genitori stranieri, anche se partorito sul territorio italiano, può chiedere la cittadinanza solo al compimento del diciottesimo anno d’età e soltanto se fino a quel momento abbia risieduto in Italia in maniera legale e ininterrottamente.

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