Si tratta di una questione molto dibattuta che ha alimentato non poco contenzioso in ordine al quale si sono delineati due orientamenti di pensiero contrapposti. Il primo è quello secondo cui l’ omessa notificazione dell’atto presupposto da cui è scaturito l’ultimo atto ricevuto, legittima l’opposizione di quest’ultimo davanti al giudice tributario; un secondo orientamento, ritiene diversamente percorribile la strada del giudice ordinario ed in particolare quella del giudice dell’esecuzione.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |