Se l'ex coniuge che percepisce un assegno di divorzio instaura stabilmente una nuova convivenza, il diritto a tale assegno viene meno, a prescindere dalle capacità economiche del nuovo partner.
Questo ha ribadito la Cassazione con l'ordinanza n. 12879/2017, con cui ha negato il diritto della moglie a percepire l'assegno divorzile; la Corte d'Appello aveva infatti disposto la corresponsione di Euro 250,00 a carico del marito, rilevando che la possibilità della donna di ricevere assistenza materiale dal nuovo compagno era resa difficile dalla dichiarazione di fallimento di quest'ultimo.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |