venerdì 24 febbraio 2017

Simulazione della locazione

Il proprietario è tenuto al pagamento in favore dei conduttori delle somme versate in eccesso rispetto al canone pattuito nel contratto.

Le sezioni Unite della Suprema Corte con Sentenza n. 18213/2015 hanno risolto a sfavore del proprietario locatore la dibattuta questione della simulazione del canone di locazione al fine di pagare meno imposte.  
In effetti con la sentenza sopra richiamata è stato respinto il ricorso di un locatore, il quale aveva inizialmente richiesto lo sfratto dei conduttori per mancato pagamento di alcuni canoni di locazione. I conduttori avevano eccepito l'insussistenza della morosità poiché nel contratto di locazione stipulato dalle parti, appariva un canone assai inferiore rispetto a quello effettivamente richiesto, la cui misura era invece stata definita mediante scrittura privata successiva, da ritenersi nulla ex art. 13 Legge n. 431/1998. 




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