Va ponderata bene la scelta della rottamazione se non si è più che sicuri di potervi far fronte nei modi e nei tempi dovuti.
Dal 1° luglio 2017 è stata disposta la sua abolizione così come la si conosce, ma verrà istituita l’Agenzia delle Entrate/Riscossione.
Prima di arrivare alla definitiva scomparsa di Equitalia si potrà ROTTAMARE (ma altro non è che un nuovo condono) quelle cartelle esattoriali ed avvisi di addebito dell’Inps, pervenuti tra il 2000 ed il 2016. In generale si potranno “rottamare” (ma i nodi da sciogliere sono ancora molti) le imposte, i contributi inps, le multe stradali, le imposte locali (ancora non si è capito se potranno rottamarsi i contributi delle casse dei professionisti). Verranno eliminate le sanzioni e gli interessi, e quindi con un grosso risparmio.
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