giovedì 4 gennaio 2018

ICI. La notifica degli accertamenti a mezzo posta

Il D.lgs.n°504/1992, art.11 nel testo applicabile ratione temporis prevede esclusivamente il ricorso al servizio postale con raccomandata a.r.

Deve conseguentemente escludersi l’applicabilità degli artt.137 c.p.c e ss. atteso l’indiscutibile tenore letterale della norma speciale e tenuto conto che il legislatore quando ha voluto che le notificazioni, in materia tributaria, fossero eseguite ai sensi degli artt.137 c.p.c. e ss. lo ha espresso in modo chiaro. E’ quanto ha disposto la Suprema Corte di Cassazione in concomitanza della Sentenza n°25952 del 31/10/2017. Il principio giurisprudenziale esposto dai Giudici di Palazzaccio fa salva, ratione temporis, la possibilità  per i Comuni impositori di notificazione degli atti impositivi ICI previo utilizzo della spedizione postale potendosi gli enti impositori avvalere di una modalità di notifica  cosiddetta semplificata alla quale non si applicano le disposizioni previste dalla L.n°890/1982 che invece trovano applicazione per le notifiche effettuate tramite ufficiale giudiziario. 

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