giovedì 1 giugno 2017

Trattamento fiscale dell'assegno di mantenimento

E' più conveniente corrispondere l'assegno una tantum o l'assegno mensile? Queste e molte altre le questioni su cui rispondere...

Per affrontare la tematica della tassazione dell’assegno di mantenimento è opportuno effettuare una breve distinzione delle principali classi di “deduzioni” che interessano lo specifico caso dei procedimenti di separazione e di divorzio. 
Ricordiamo che ci sono gli oneri deducibili, previsti in via generale dall’art. 10 D.P.R. n. 917/1986, i quali presentano la caratteristica di essere posti a decurtazione diretta del reddito imponibile; tra gli oneri deducibili sono riconducibili gli assegni di mantenimento corrisposti al coniuge, i contributi previdenziali obbligatori per legge, le erogazioni liberali, la rendita dell’abitazione principale ecc..; le detrazioni d’imposta per oneri previste ed indicate in generale nella categoria prevista all’art 15 D.P.R. n. 917/1986,  tra le quali rientrano le spese mediche, gli interessi passivi sui mutui della casa, gli oneri per l’assicurazione sugli infortuni ecc… 

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