Ha fatto parecchio parlare di sè la decisione 32462/2018 della III Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione che, chiamata a decidere sul caso di uno stupro che ha visti protagonisti due cinquantenni nei confronti di una signora ubriaca.
La decisione in esame ha escluso l'applicazione della circostanza aggravante prevista per essere il fatto compiuto sotto l'azione di sostanze alcoliche o stupefacenti nel caso in cui lo stato di ubriachezza fosse preordinato all'atto sessuale, al quale la vittima ha prestato il proprio consenso.
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