La diffusione di immagini del minore in internet, tramite gli strumenti telematici ed i social network, coinvolge i diritti degli stessi producendo una serie di conseguenze, dal punto di vista civilistico ma anche penalistico, in capo al soggetto che la pone in essere.
Il pregiudizio maggiore arrecato al minore è connaturato nella divulgazione e riproduzione della sua immagine sui social network ove diviene di fatto “pubblica” visto che una serie illimitata di utenti possono recuperarla e vederla.
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