giovedì 26 luglio 2018

La stima UTE non giustifica la pretesa erariale

E’ quanto ha disposto la Suprema Corte di Cassazione in concomitanza della Sentenza N°8249 depositata il 04 /04/2018

La ratio dell’orientamento assunto dai Giudici di Palazzaccio rinviene dal fatto che trattasi nel caso di specie la stima predisposta dall’Agenzia del Territorio è a tutti gli effetti  un atto di parte dell’ufficio in quanto tale assolutamente contestabile dal contribuente mediante allegazioni e documentazione comprovante l’infondatezza degli importi  così come determinati dall’ufficio. Pertanto, il Giudice tributario adito non può prescindere in sede di giudicato da una attenta analisi dei rispettivi atti di parte specificando in sentenza quali sono state le ragioni specifiche che hanno giustificato il proprio orientamento.

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