Con la sentenza del 20 aprile 2018 n. 9849 la Corte di Cassazione ha affermato che la dichiarazione integrativa presentata in ritardo può in ogni caso essere fatta valere in giudizio dal contribuente.
Il contenzioso traeva origine da una dichiarazione integrativa presentata oltre il termine previsto dall’art. 2, comma 8-bis del D.p.r. n. 322 del 1998, il quale stabilisce che le dichiarazioni dei redditi possono essere presentate non oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo (norma applicabile anche alla dichiarazione IVA, ex art. 8, comma 6).
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
Segui Pronto Professionista su Facebook: |