Nello scorso mese di marzo, con la Sentenza n. 47, a firma di Giuliano Amato, la Corte Costituzionale si è pronunciata in senso favorevole sui cosiddetti costi minimi di esercizio per l'autotrasporto.
Nella motivazione si legge, infatti, che "i costi minimi di esercizio non costituirebbero un irragionevole regime tariffario, bensì rappresenterebbero il limite minimo al di sotto del quale il corrispettivo non può scendere, perché altrimenti verrebbero compromessi i livelli di sicurezza nella circolazione stradale, stante la tendenza delle imprese, sotto la spinta concorrenziale, a sfruttare le risorse oltre i limiti compatibili con le esigenze di sicurezza."
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