Certificazione Unica 2017 anche per i titolari di parita Iva in regime dei minimi o forfettario. Ecco tutte le regole e i casi particolari.
Certificazione Unica 2017 anche per i contribuenti minimi e forfettari, ovvero i contribuenti che appartengono ai regimi fiscali agevolati.
Perché? Molti si chiedono il motivo per il quale è necessario indicare in Certificazione Unica anche le somme dei contribuenti dei regimi fiscali agevolati, tenendo conto le somme e i compensi erogati per le partite Iva a regime dei minimi e forfettario sono esenti dal versamento della ritenuta d’acconto.
Sta di fatto che nelle indicazioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con le istruzioni ed il modello ufficiale di Certificazione Unica 2017 è chiaro che la certificazione unica 2017 dovrà contenere anche somme e compensi di minimi e forfettari.
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