martedì 20 novembre 2018

Separazione giudiziale quando il resistente è uno straniero

La dichiarazione di contumacia e la simulazione di matrimonio

Un matrimonio contratto tra una donna italiana e uno straniero extracomunitario con regolare permesso e titolo di soggiorno, entrato in Italia con passaporto valido e nulla osta al matrimonio – e quindi libero. Lo si può sciogliere ricorrendo all’autorità competente.
La donna, volendo interrompere ogni tipo di rapporto con il marito, dovrà agire ricorrendo ad una Separazione Giudiziale che consiste in un’azione promossa da un solo coniuge (come nel nostro caso) o ciascuno di essi con proprio ricorso autonomo, chiedendo al Tribunale competente di pronunciare sentenza di separazione che regola i rapporti tra loro, essendone cessata la convivenza.

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