Come noto, sono (purtroppo) numerosi i casi di “malasanità” che vedono coinvolti soggetti infettati in conseguenza di un’emotrasfusione.
Su tali ipotesi, la Suprema Corte di Cassazione è spesso intervenuta non soltanto per individuare le relative responsabilità in capo ai medici ed alle strutture sanitarie, ma anche per dirimere le profonde perplessità ed i molteplici dubbi insorti in ordine al termine di prescrizione delle domande di risarcimento dei danni proponibili dai pazienti infettati.
Leggi tutto l'articolo.
Richiedi la prima consulenza gratuita in studio.
| Segui Pronto Professionista su Facebook: |